Il campione senza età del salto ostacoli
Natale Chiaudani è nato a Tortona nel 1960, la sua passione per i cavalli è nata da bambino, quando disegnava equini e sognava di diventare un veterinario.
Allievo di Piero d’Inzeo, uno dei più grandi maestri dell’equitazione italiana, ha debuttato a livello internazionale nel 1985, dimostrando subito il suo talento e la sua determinazione.
La sua carriera è costellata di successi e di cavalli memorabili, come Rheingold de Luyne, Seldana di Campalto, con cui ha vinto ben tre Gran Premi internazionali nel 2008, Harianne d’Autieux, Almero 12, con cui ha vinto il titolo di Campione italiano assoluto nel 2012, Cintender, con cui ancora oggi vince numerosi Gran Premi a livello nazionale ed è stato vincitore della prima giornata del XXXI Memorial Dalla Chiesa nel 2022 e molti altri.
Tra i suoi risultati più prestigiosi, spiccano la medaglia d’argento a squadre agli Europei di Windsor nel 2009 insieme ai compagni Juan Carlos Garcia, Giuseppe D’Onofrio e Piergiorgio Bucci, ultima medaglia che l’Italia fin ora ha vinto ad un Campionato d’Europa, la vittoria della finale del circuito Top League a Dublino sempre nel 2009, la medaglia d’oro a squadre ai Giochi del Mediterraneo di Almeria nel 2005, argento invece nel 1997 a Bari e la partecipazione all’edizione dei Giochi olimpici ad Atlanta nel 1996.
Chiaudani ha dimostrato nel corso della sua carriera una grande capacità di adattarsi a diversi cavalli e di ottenere risultati di prestigio con molti di essi.
Natale Chiaudani è anche istruttore di III livello, master salto ostacoli e segue periodicamente alcuni cavalieri di buon livello.
Nel 2012 è stato scelto come mossiere al Palio di Siena, vinto dall’Onda.
Ha trasmesso l’arte alla figlia, appassionata di dressage e di insegnamento.
Chiaudani ha la passione non solo per l’equitazione ma anche per altri sport; il suo hobby preferito, però, è la pesca con la mosca, che gli permette di rilassarsi e di stare a contatto con la natura.
Ha ormai superato i sessant’anni di età, ma non ha nessuna intenzione di scendere dalla sella. Anzi, continua a gareggiare e a vincere con grande entusiasmo e professionalità, dimostrando di essere ancora uno dei migliori interpreti del salto ostacoli italiano e mondiale e continuando a dimostrare di essere un esempio per le nuove generazioni di cavalieri!
Il suo segreto è semplice e lui stesso ha affermato: “Amo i cavalli e il mio lavoro. Non mi sento vecchio, mi sento solo più esperto”!
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